FARAONA

 

 

I - GENERALITA’

Origine

Africa occidentale. Era già conosciuta sia dai Romani che dai Greci. In Europa fu reintrodotta e addomesticata nel XV° secolo dai portoghesi che la importarono in seguito agli scambi commerciali intrattenuti con le loro colonie dell’Africa occidentale.

 

Anello

Maschio : mm. 16

Femmina : mm. 16

 

II - TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Ha il corpo raccolto, il collo corto e quasi completamente nudo, il dorso convesso e molto inclinato verso la groppa, la coda portata pendente. Le principali modificazioni subite allo stato domestico, dalla Numididae meleagris, riguardano il peso, la statura, l’elmo ed i

bargigli. Il maschio è più alto ed ha il dorso notevolmente arcuato mentre la femmina ha il dorso più lungo ed appare più bassa. La testa è caratteristica, nuda, con l’ elmo o corno piramidale e bargigli molto evidenti, grossi e staccati dalla faccia.

La faraona è un animale molto timido che sopporta con difficoltà la vita in cattività. E’ importante mantenere la tipicità e la purezza delle colorazioni.

 

III – STANDARD

Aspetto generale e caratteristiche della razza

1- FORMA

Tronco: largo, ben arrotondato e fortemente convesso.

Testa: corta, larga, ornata dall’elmo a forma di triangolo con punta piegata all’indietro.

Becco: forte e ben arcuato.

Occhi: grandi, brillanti.

Elmo: escrescenza triangolare di struttura ossea, da bruno a rosso. E’ meno sviluppato nella femmina.

Bargigli: ben distanziati , spessi, di forma triangolare o romboidale a seconda del sesso; rossi con la faccia interna bianca. Sono più sviluppati nel maschio rispetto alla femmina.

Faccia: di colore bianco bluastro, è collegata ai due orecchioni.

Orecchioni: formano un insieme con la faccia , da bianco a blu.

Collo: sottile, bluastro, con la parte superiore nuda, ornato da setole scure. Generalmente è portato retratto, solo quando è in stato di eccitazione il maschio lo allunga.

Spalle: larghe e ben arrotondate.

Dorso: molto largo e arcuato.

Ali: lunghe e larghe, portate ben aderenti al corpo.

Coda: corta, portata chiusa e cadente. Formata da 16 penne con quelle al centro più lunghe di quelle esterne.

Petto: portato alto, nel maschio è più appuntito, mentre nella femmina è ben arrotondato e in carne.

Zampe: gambe corte e nascoste dal piumaggio; tarsi fini, abbastanza corti, senza speroni, quattro dita.

Ventre: poco sviluppato.

Pelle: morbida, elastica ed il suo colore varia da grigio chiaro a nero bluastro.

 

2 – PESI

MASCHIO : Kg. 1,6 – 2,0

FEMMINA : Kg. 1,8 – 2,5

 

Difetti gravi:

Forma minuta e debole; coda portata storta; elmo poco sviluppato; presenza di speroni.

 

3 – PIUMAGGIO

Conformazione:

Abbondante e sufficientemente morbido, ben aderente al corpo. Sulla parte posteriore del collo si trovano delle penne verticali che sono simili a dei fili di seta.

 

4 – CARATTERISTICHE ESTERIORI PER IL RICONOSCIMENTO DEL SESSO.

Elmo: nel maschio è più sviluppato, più largo alla base e curvato all’indietro.

Bargigli: nel maschio sono più larghi e più lunghi, offrono una superficie notevolmente accartocciata. Nella femmina sono fatti a losanga, non troppo lunghi né larghi e la loro superficie è piana.

Faccia: la pelle della faccia nel maschio è più allungata e scende maggiormente ai lati del collo chiudendosi in forma appuntita rispetto alla femmina.

Portamento: nella femmina è quasi orizzontale , mentre nel maschio è più eretto e quando cammina s’impettisce, correndo qua e là rialzando le ali sul dorso.

Peso: le femmine sono molto più pesanti dei maschi; la muscolatura pettorale è più piena nella femmina.

Anche il verso differisce nei due sessi, la femmina oltre alla tonalità stridente, emette un suono ripetitivo simile a quello di una gallina in allarme.

 

IV – COLORAZIONI

 

Colorazioni a perlatura intera

Per perlatura intera si intende un disegno regolare di punti bianchi, detti appunto perle, su ciascuna penna. Le perle comunque variano

di forma a seconda della dislocazione sul corpo dell’animale. Più piccole e più fitte sul dorso e sulla groppa. Nella parte inferiore sono

più grandi che sui fianchi. Sulle remiganti prendono forma oblunga cha dalla rachide va verso il bordo esterno.

 

Colorazioni a perlatura ridotta

Per perlatura ridotta si intende la sua quasi totale scomparsa. Questo è dovuto alla mancanza del fattore margarogene (generatore di perle). Tracce di perlatura rimangono però sui fianchi e nel ventre, ma sono più piccole, meno numerose e di forma meno regolare. La perlatura è anche presente, sebbene anche qui ridotta, irregolare ed imperfetta, nelle copritrici, nella parte interna delle remiganti e sul

dorso, ma non visibile perché limitata alla parte basale e lungo la rachide, ricoperta quindi dal piumaggio

 

Colorazioni senza perlatura

Per assenza di perlatura si intende la completa scomparsa delle perle da tutto il piumaggio.

 

BIANCA (perlatura intera)

Colore di fondo bianco panna. Le perle, di colore bianco argento brillante, si devono distinguere nettamente. Nelle femmine giovani ammesso colore di fondo un po’ più crema. Colorazione del collo crema/violetto. Tarsi di colore arancione, non devono presentare

chiazzature. Pelle pigmentata.

Difetti gravi: colore di fondo giallastro; penne senza perlatura; tarsi chiazzati.

 

BLU LAVANDA (perlatura intera)

Colore di fondo lavanda o blu pastello. Una fine velatura bluastra copre il fondo celeste chiaro ed è più netta sulle remiganti. In questa colorazione, chiarissima, non si può richiedere il colore dei tarsi come nella colorazioni selvatica o grigio perla, si accettano quindi grigio chiaro o arancio pallido.

Difetti gravi: colore di fondo troppo scuro o con parti bianche. Tarsi macchiati.

 

CAMOSCIATA (perlatura intera)

Colore di fondo giallo pallido sul quale spicca chiaramente la perlatura. E’ richiesta una ben visibile orlatura più scura delle perle. Sullaparte superiore del corpo il colore è un po’ più carico. Pelle pigmentata. Tarsi da arancio a grigio chiaro.

Difetti gravi: colorazione troppochiara; presenza di bianco nelle remiganti; perlatura poco visibile.

 

GRIGIO PERLA (perlatura intera)

Colore di fondo blu/grigio chiaro con lo stesso disegno della selvatica. Le perle bianche nella parte superiore del corpo sono orlate da una tonalità più intensa. Assenza di riflessi viola rosati al collo. Tarsi grigio nerastri il più uniforme possibile; tollerati di colorazione

arancione uniforme.

Difetti gravi: colore di fondo troppo scuro; presenza di bianco sulle remiganti.

 

SELVATICA (perlatura intera)

Colore di fondo grigio nerastro a causa della densità del piumaggio, mentre in realtà le singole penne sono di colore blu intenso. Le perle sulla groppa e sulla coda sono orlate di nero. Il piumaggio del collo è nero degradante in violetto porporino. Tarsi grigio nero, sono

tollerate chiazze di colore chiaro.

Difetti gravi: presenza di bianco sul piumaggio; perlatura poco evidente; tarsi fortemente macchiati di chiaro.

 

AZZURRA GHIGI (perlatura ridotta)

(Il CTS ha deciso di chiamare cosi questa colorazione riconoscendo così onore e merito al suo selezionatore al quale tutti noi dobbiamo molto).

Colore di fondo grigio/blu; la velatura azzurra è più marcata sui lati del corpo fino quasi a mostrare ancora il colore scuro selvatico. Tarsi nella parte superiore il più possibile grigi, meglio se fino ai piedi; generalmente comunque si schiariscono nella parte più bassa fino a diventare arancio.

Difetti gravi: perlatura presente e visibile nelle parti in cui non è ammessa. Presenza di bianco nel petto e nelle ali.

 

BLU LAVANDA (perlatura ridotta)

Colore di fondo celeste chiaro con una leggera velatura bluastra, più chiara nelle ali. Tarsi grigio chiaro fino ad arancio pallido.

Difetti gravi: colore di fondo troppo scuro o con parti bianche; perlatura presente nella parti in cui non è ammessa.

 

CAMOSCIATA (perlatura ridotta)

Colore di fondo giallo pallido, sulla parte superiore del corpo può essere più carico. Pelle pigmentata. Tarsi da arancio a grigio chiaro.

Difetti gravi: colorazione troppo chiara, presenza di bianco nelle remiganti o sul petto; presenza di perlatura nelle parti non ammesse.

 

PAONATA (perlatura ridotta)

Colore di fondo nero abbondantemente sfumato di violaceo come se questo colore, che circonda la base del collo nella colorazione selvatica, si fosse esteso e reso più intenso a tutto il resto del corpo. Nelle piccole copritrici delle ali i riflessi violetti sono più decisi. Tarsi

grigio neri con macchie più scure, sono ammesse le punte delle dita chiare.

Difetti gravi: perlatura presente e visibile nelle parti in cui non è ammessa; tarsi troppo macchiati.

 

BIANCA NEVE (senza perlatura)

Piumaggio in generale bianco neve senza perlatura nei due sessi.

Occhi azzurri fino a grigio.

Bargigli bianchi con estremità rossastre.

Testa compresi peli della nuca con elmo rossastro. Pelle color carne.

Difetti Gravi: penne o peli della nuca di altro colore che bianco; presenza di perlatuta, anche ridotta; tarsi diversi da arancio.