COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Come già anticipato in assemblea generale dei soci FIAV , il C.T.S. si è impegnato a portare avanti un lavoro di revisione dello standard italiano, rendendolo più attuale e corrispondente alle esigenze degli allevatori. Questo lavoro prevederà la riedizione degli standard con l’ introduzione di nuove colorazioni presenti nello standard europeo.
Per rendere partecipi gli allevatori della stesura/revisione abbiamo deciso di prevedere un periodo di “discussione” in cui ogni standard verrà pubblicato “in bozza” per mezzo del sito web della Fiav. In questo periodo (1 mese per ogni standard, dalla data di pubblicazione) gli allevatori potranno suggerire le proprie opinioni e considerazioni al C.T.S. inviandole alla casella di posta elettronica ctsitaliano@libero.it
Una volta terminato il periodo, il C.T.S. provvederà alla stesura definitiva dello standard.
Così facendo, all’ incirca alla fine di ogni anno, si potrà disporre di un aggiornamento che andrà a sostituire e/o integrare lo “standard italiano delle razze avicole”.

Regolamento riconoscimento razze e/o colorazioni di nuova creazione

Il C.T.S. ,come avvenuto per le razze e/o colorazioni riconosciute in altri paesi aderenti all’ E.E., ha deciso di attualizzare anche il regolamento per le razze e/o colorazioni di nuova creazione.

Le nuove razze e colorazioni dovranno essere presentate in occasione dei Campionati Italiani di avicoltura.
Il o i proponenti dovranno fare richiesta di riconoscimento alla segreteria del Comitato Tecnico Scientifico federale allegando, a tale richiesta, bozza dello standard redatta sullo stesso modello di quelli in vigore.
Il C.T.S. lo valuterà e lo potrà eventualmente modificare.
Tale richiesta dovrà pervenire al CTS almeno due mesi prima della data di presentazione.
La presentazione dovrà avvenire consecutivamente secondo il seguente programma:


Riconoscimento nuove razze e colorazioni
Modifica Regolamento

Si prega gli allevatori di prendere atto delle modifiche apportate al regolamento relative al riconoscimento delle nuove razze e colorazioni.

Esistono due criteri per l’ufficializzazione ed il riconoscimento di nuove razze e nuove colorazioni non presenti nello “Standard Italiano delle Razze Avicole”, uno riguarda le razze e colorazioni già presenti e riconosciute in altri paesi aderenti all’Entente Europèenne, l’altro per le razze e colorazioni di nuova creazione, non presenti in nessun standard ufficiale.

Razze e/o colorazioni già presenti in uno standard ufficiale di un paese aderente all’E.E.

Per le razze e colorazioni non presenti nello “Standard Italiano delle Razze Avicole”, ma riconosciute in altri paesi aderenti all’E.E., è necessario inoltrare al Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.) la richiesta di riconoscimento.
Il riconoscimento avverrà dopo presa visione, da parte del C.T.S., di un numero minimo di soggetti pari a 2 maschi e 4 femmine inanellati con anelli federali dell’allevatore o allevatori che hanno richiesto il riconoscimento.

Razze e/o colorazioni di nuova creazione

La richiesta di riconoscimento dovrà essere inoltrata al Comitato Tecnico-Scientifico federale, direttamente dall’allevatore, il quale allegherà, a tale richiesta, bozza dello standard redatta sullo stesso modello di quelli in vigore.
Il C.T.S. lo valuterà e lo potrà eventualmente modificare. Nel caso di razze recuperate sarà necessario allegare documentazione storica che giustifichi le caratteristiche presenti nello standard presentato.
La presentazione dei soggetti deve avvenire per tre anni consecutivi secondo il seguente criterio:

Primo anno: sei soggetti, tre maschi e tre femmine.
Secondo anno: quattro soggetti giovani, due maschi e due femmine; due soggetti adulti, un maschio e una femmina.
Terzo anno: sei soggetti giovani, tre maschi e tre femmine; due soggetti adulti, un maschio e una femmina.

A conclusione dell’iter il C.T.S., sulla base dei verbali di giudizio, valuterà il riconoscimento ufficiale della nuova razza o della nuova colorazione.

Gli animali possono essere presentati anche da più espositori, purché si raggiunga il numero richiesto.
L’approvazione del C.T.S. comporterà la pubblicazione del nuovo standard nel notiziario federale, la comunicazione ufficiale alla segreteria federale e l’inserimento nello “Standard Italiano delle Razze Avicole”.

In ambedue i casi la visione dei soggetti avverrà in occasione dei Campionati Italiani
in quanto unica manifestazione in cui è garantita la presenza del C.T.S.