di Fabrizio Focardi e Alessio Zanon

In questi ultimi tempi è di moda il recupero di vecchie razze autoctone italiane, ma in molti casi la ragione di questa passione è tutt’altro che onorevole.

Sono dell’opinione che tutto ciò porti danno all’avicoltura italiana seminando incertezze.

L’Italia è stata “rigirata come un calzino” e quello che c’era da trovare è stato trovato, ma se si vuole creare confusione le nuove razze si possono sempre scovare. Tempi addietro era sufficiente girare l’angolo per trovarne una, magari solo per una penna di colore diverso, che però bastava a far sì che il vicino la chiamasse in modo diverso, a suo piacimento.

Suffragare poi la propria ricerca con foto di razze che non hanno nulla in comune fra loro, questo oltre che disonesto alimenta ancora di più la confusione.

In proposito ho ricevuto quanto segue dall’amico Alessio Zanon, col quale ho buoni rapporti di collaborazione già da tanti anni, e che pubblichiamo certi che possa rendere più chiara la situazione attuale.

Alessio è laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università di Parma con una Tesi presso il Dipartimento di Produzioni Animali, Biotecnologie Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti, dal titolo: “Identificazione e Salvaguardia genetica delle razze avicole italiane in via di estinzione”, Relatore Prof. Alberto Sabbioni.

Fabrizio Focardi


Avicoltura di razza alle prese con la contraffazione

In seguito alla divulgazione di numerose razze autoctone esistenti in passato sul territorio italiano, si è assistito ad un preoccupante espandersi di fenomeni incontrollati di nascita di nuove pseudorazze, alcune anche suffragate da foto di soggetti che nulla hanno in comune con esse (né per gli aspetti morfologici né genetici).
Il fenomeno incontrollato tende a vanificare gli sforzi di tutela provocando inoltre notevoli fraintendimenti.

Qui di seguito riporto i suddetti falsi in violazione di protocolli di tutela e non corrispondenti alle razze storiche citate.

I fautori di tutto ciò si trincerano dietro la scusante che le razze animali non sono brevettabili, ma in avicoltura come in altri campi le bugie hanno le gambe corte. Per alcune di esse non è presente nemmeno una citazione storica e sono da ritenersi animali sicuramente non di razza.

Dr. Alessio Zanon

Tipo “Pseudo Razza” Descrizione dei soggetti apparsi nei vari articoli
Polli Ciuffine Ghigi Semplici polli ciuffati
Rustichello Meticci di più razze
Gallina Vicentina Non corrispondente per nessun aspetto morfologico al pollo Mediterraneo
Argentata di Rovigo Livorno con difetti all’orecchione
Megiarola Semplici meticci di più razze
Gigante nera d’Italia Foto mostrate di Jersey Gigante non presente in epoca storica in Italia
Grossa Di Bologna Orecchioni, tarsi e cresta completamente diversi
Pentadattila Dorking
Perniciotta Fidentina Polli ibridi frammisti con Italiana dorata
Gallina Mora Romagnola Ibridi barrati
Collo Nudo Veneto Ibrido collo nudo
Leccese Livorno barrata
Collo Nudo Sorrentino
Padovana Comune Livorno barrata
Trentina Livorno
Oche Oca Del Doge Semplice oca pezzata
Oca Piacentina Semplice oca bianca
Oca Germanata dell’Amiata
Tacchini Tacchino Tipo Treviso Tacchino fulvo, forse Ardenne
Tacchino Lilla
Tacchino Di Avellino Semplice tacchino bianco ibrido
Tacchino Di Benevento Tacchino fulvo forse Ardenne
Tacchino dell’Amiata
Anatre Anatra Nostrana Veneta Anatra frutto di incroci
Anatra Polesana Bianca Anatra bianca
Anatra Polesana Lilla Orpington fulva
Vicentina Anatre Khaki Campbell
Anatra Nera dell’Amiata
Faraone Faraona dell’Amiata