di Fabrizio Focardi

Ala a forbice

Ala a forbiceGià da qualche anno mi sono accorto che la selezione del Ko-Shamo presenta, in alcuni soggetti – anche italiani -, una caratteristica anomala, mai vista prima in questa razza: l’ala a forbice, spesso con gravità diversa da soggetto a soggetto, ma comunque sempre abbastanza evidente.

Cosa si intende per “ala a forbice”?
Ecco come la definisce lo standard europeo: ala che presenta

«remiganti primarie che passano continuamente sotto le remiganti secondarie»

Ho approfittato della mia ultima visita alla Nazionale tedesca per guardare con attenzione i soggetti esposti di questa razza: alcuni presentavano questa caratteristica, ma, stranamente, nessuna nota era riportata a questo proposito sul loro cartellino.
Addirittura alcuni, per la presenza di altre buone caratteristiche di razza, erano premiati con un buon predicato.
Mi è venuta spontanea la domanda: sono l’unico a ritenere questa caratteristica un difetto assai grave?

Al mio rientro ho guardato un sacco di foto in internet e contemporaneamente ho contattato allevatori e giudici europei dei Paesi E.E.
Tutti concordavano sul difetto, anche se in misura diversa circa la sua gravità: dal difetto semplice alla squalifica.
Credo nell’Europa unita – un po’ meno in quella avicola – , ma ritengo necessario tentare di raggiungere una uniformità di valutazione, anche se nella pratica capisco che sia difficile da ottenere.
E’ giusto che si sappia, in occasione di mostre europee, con che metro vengono valutati i nostri animali.
Sono convinto che il difetto abbia una origine genetica, pertanto, se non fosse stata presa nessuna decisione in proposito, ci si sarebbe trovati, nel giro di 5/6 anni, con la maggior parte dei soggetti con questa caratteristica per me molto grave.
Dallo scambio di opinioni che ho avuto con alcuni nostri allevatori mi sono reso conto che non tutti erano del mio parere: alcuni sostengono che questa posizione delle remiganti sia dovuta al vuoto d’ala – assenza della penna assiale -, richiesto per questa razza.
Questo non mi trova d’accordo: il difetto è apparso solo recentemente, e, almeno per il momento, è presente solo in una piccola parte dei soggetti che ho avuto modo di osservare. Ho ritenuto pertanto opportuno fare chiarezza, e non solo in casa nostra.

Come membro del CTS ho presentato, al nostro rappresentante in seno alla C.S.E. (Commissione Standard Europea) – sig. Jaean Claude Périquet -, una relazione, corredata da alcune foto, con preghiera di discutere la faccenda in occasione della riunione giudici e C.S.E. a Trencin (Slovacchia) che si è tenuta nei giorni 20 e 21 Settembre 2008.
La C.S.E. e le delegazioni dei vari Paesi si sono espressi all’unanimità, considerando l’ala a forbice e l’ala crociata – che altro non è che l’inverso dell’ala a forbice, in quanto sono le primarie che si soprammettono esternamente alle secondarie – difetti da squalifica.
La delegazione svizzera si augura che ciò sia ben precisato nello standard E.E.
Non è quindi necessaria alcuna modifica allo standard – il difetto è sempre stato riconosciuto come grave in tutte le razze -, ma, come giustamente si augura la delegazione svizzera, sarà opportuno che ciò venga chiaramente precisato e raccomandato all’attenzione degli allevatori – per la selezione – ed ai giudici di tutti i Paesi E.E.
Già che ci siamo voglio anche far notare un’altra caratteristica che ho osservato, sempre negli ultimi anni, in questa razza: l’assenza del giusto colore dello specchio dell’ala.
Nello standard europeo – e anche nel nostro – , a proposito delle colorazioni Frumento (Dorata Frumento, Blu Dorata Frumento e Argentata Frumento ), le remiganti secondarie sono così richieste:

« parte interna e punta nera, parte esterna bruno chiaro che forma il triangolo dell’ala. »

In queste colorazioni, per questa razza, lo standard europeo dà, fra i difetti gravi, il triangolo dell’ala nero o blu, a seconda della colorazione. Questo difetto è determinato dall’assenza, nella parte esterna della remigante secondaria, della colorazione bruna.
Va precisato che lo standard europeo riporta anche:

« Per rapporto al tipo e alla forma, delle leggere divergenze di colore e di disegno sono d’importanza secondaria. »

Si intende quindi che questo difetto non rientra nelle “leggere divergenze”: pertanto, anche se non da squalifica, resta comunque un difetto importante.
La mia opinione?
Eccola: qualora nelle remiganti secondarie ci sia un po’ di bruno, anche se molto scarso, opterei per “difetto leggero”; e, nel caso invece si presenti un triangolo dell’ala misto (bruno/nero o bruno/blu), lo prenderei in considerazione solo nella necessità di risolvere un pareggio tra due soggetti alla pari.
Di fronte all’assenza totale del colore bruno nel triangolo dell’ala non squalificherei assolutamente il soggetto, ma ne terrei conto nella valutazione, pur dando molta più importanza alla tipologia ed alla posizione.